Casa Milano al via

Il portale Web 2.0 dedicato al mercato immobiliare della città di Milano, dopo un complesso processo di sviluppo tecnico e perfezionamento del design, è pronto e fruibile dalla rete.
L'obiettivo, dal punto di vista prettamente immobiliare, è quello di fornire uno strumento specializzato in grado di rispondere alle richieste di chi afferisce per interesse o attività allo specifico mercato di Milano, tanto rilevante e dinamico da garantire un ampio volume d'affari, sufficientemente contenuto da consentire adeguatezza e controllo. Da un lato è doveroso fornire agli operatori del settore uno strumento che garantisca visibilità e un'immagine adeguata al livello della loro offerta, dall'altro porre l'utente finale nelle condizioni di ricevere tutte le informazioni necessarie per delineare l'entità del proprio interesse nei confronti dell'oggetto.
Dal punto di vista tecnico, si è scelto di non abbandonare il sistema di navigazione tradizionale, ma di affiancarlo a uno più in linea con la nuova era di Internet, ricorrendo ad ausili quali mappe, RSS e blog, tutti mezzi alla base di una migliore interazione e più vasta distribuzione, visibilità e fruibilità. Si è cercato di mettere a punto un sistema che automatizzasse le operazioni di pulitura, controllo e aggiornamento del database, filtrando i contenuti tramite griglie preformattate, ordinate ma non eccessivamente restrittive, per riservare l'intervento umano alle sole operazioni di sviluppo, pubblicizzazione e assistenza diretta all'utenza.
Collaudo, utilizzo massivo, nuove strategie, idee e proposte di utilizzatori e opinionisti contribuiranno alla continua evoluzione di ciò che non vuole assolutamente rappresentare un inaccessibile esercizio tecnologico, bensì un mezzo equamente utile ai diversi fronti del target di utenza, nonchè un razionale compromesso tra utilizzo di tecniche avanzate e finalità del servizio.

Milano Piazza Affari immobiliare

La distribuzione a livello nazionale delle compravendite vede attestarsi le regioni del Nord Italia sul 56%, a fronte del 23% del Centro e del 21% del Sud. In particolare, Milano si pone in testa tra le principali città italiane per il numero di transazioni (NTN) in relazione alla popolazione. Questo emerge da un'analisi del rapporto immobiliare redatto dall'Agenzia del Territorio che inoltre conferma il trend positivo del volume d'affari complessivo.
Considerando il numero di compravendite in relazione agli abitanti (x1.000), con un rapporto di 33.000 su 1,26 milioni, la città di Milano risulta prima (indice 26,3), seguita da Torino con oltre 19.000 transazioni per 0,87 milioni di abitanti (indice 22,1) e Roma con quasi 55.000 per 2,55 milioni di abitanti (indice 21,5). Seguono il 18,5 di Genova e circa 13 per Palermo e Napoli.

Internet volta pagina con il Web 2.0

Con il termine Web 2.0 si intende un generico stato di evoluzione del World Wide Web, caratterizzato dall'uso di tecnologie di programmazione particolari (quali AJAX, combinazione di HTML/XHTML, CSS, DOM, JavaScript), che si discosta dal concetto iniziale di web, inteso come sistema di visualizzazione di documenti ipertestuali statici, per proporne uno più dinamico e interattivo.
L'integrazione con database, l'utilizzo di sistemi di gestione dei contenuti e di linguaggi di programmazione come Javascript, di elementi dinamici e fogli di stile, consentono di creare applicazioni web assai simili a quelle tradizionali per desktop, nonostante l'infrastruttura di rete continui a essere costituita da TCP/IP e HTTP e il meccanismo ipertestuale sia ancora il concetto base delle relazioni tra i contenuti.
Grazie alla tecnologia Wiki, la gestione del ciclo di vita dell'informazione è supportata al meglio, rendendola istantaneamente fruibile nell'ambiente stesso in cui è nata. Attraverso tecniche di syndication quali i feed RSS, chi realizza contenuti li rende disponibili attraverso canali diversi, aggiornati e consultabili di frequente, eliminando la necessità di accedere al sito.
Le API di contestualizzazione geografica delle informazioni rappresentano un altro esempio della natura multipiattaforma e relazionale del Web 2.0.
Il nuovo approccio con il quale gli utenti si rivolgono al web passa così dalla semplice consultazione alla possibilità di contribuirvi popolandolo e alimentandolo con propri contenuti.